I Comuni com’erano davvero

Nella Cronaca Pietro e Floriano da Villola raccontano che nel 1182 ci fu l’ennesimo incidente mortale fra le strade di Bologna, dove i giovani dell’aristocrazia si sfidavano nei ludus battalie, «giochi» e scontri a colpi di mazze e…

Recensione di «Introduzione al cinismo» sulla rivista “Anales del Seminario de Historia de la Filosofía”

El libro que aquí reseñamos versa precisamente sobre el cinismo. Ha sido escrito por Roberto Brigati cuya obra representa una meritoria aportación al estudio del pensamiento y el estilo de vida “cínico” desde la antigüedad hasta sus formas modernas.

Quell’odore perduto di Appennino. Lo racconta Enrico Barbetti

Sorgente: Giorgio Guidelli, Il Resto del Carlino – Pesaro (quotidiano), 26-01-2023 C’è un odore di umido. Quella neve umida che sa di pianelle e travi di legno rosicchiate dal tempo. Quella neve umida che sa di casale coi fili scoperti,…

Storie dal manicomio, recensione di Gaddomaria Grassi

In “Storie dal manicomio” troviamo, a partire dalle fonti documentali, la descrizione dei rapporti complessi e difficili fra i ricoverati e le loro famiglie; dalle biografie dei pazienti ricaviamo anche informazioni sui rapporti fra istituzioni.

Recensione di «Introduzione al cinismo» sulla rivista “La Cultura”

Il libro di Roberto Brigati è concepito come una esplorazione delle linee portanti della filosofia cinica, cioè come un avvio, non generico o incoativo, ma preciso, e felicemente sintetico, alla definizione teorica dei grandi temi del Cinismo.

Il museo Bombicci dove si impara la scienza coi sassi nelle valigie

Arrivava in valigia sui banchi delle elementari. C’erano farfalle, fiori, uova di tutte le dimensioni e poi boccette con polverine colorate, erbari, fossili, conchiglie, minerali di ogni genere, amianto compreso. Da guardare, e soprattutto toccare, annusare.

ART’IDICE 2022, resentazione del libro Tempi Selvaggi

Nell’ambito di ART’IDICE 2022, presentazioni dei libri “Schiavi nella città più libera del mondo” e “Tempi selvaggi”, che vedranno come ospiti gli autori Laura Carroli, Roberto Colombari e Cesare Ferioli, brillanti esponenti e…

Psichiatria, le cartelle cliniche raccontano

Le storie, ricostruite attraverso le cartelle cliniche, parlano di esistenze uniche e irripetibili

“Storie e sentieri dell’Appennino”, recensione apparsa su Dove Viaggi

La montagna – Dove ne ha scritto ampiamente sul numero di luglio – è viva: piace ai giovani, attira professionalità, crea occasioni di socialità…

LETI: Lengua Española para Traducir e Interpretar. Y mucho más

Es con júbilo, alegría y leticia que el hispanismo italiano (y no solo) da la bienvenida a este volumen. Una obra colectiva que se articula bajo la atenta y esmerada coordinación y edición de Félix San Vicente y de Gloria Bazzocchi.

La storia, le storie: 111 vicende di ordinaria psichiatria

Così, le sue storie restituiscono un’immagine del manicomio, certo, ma anche dell’Italia di allora a partire dalla prima, quella di Adele, la bambina di campagna che giocando con un’amica afferma di aver visto l’immagine della Madonna in un cespuglio.

Sui sentieri dell’Appennino in cerca di storie

Camminare, nella società dei consumi, delle automobili e dei voli low cost, è un modo per uscire da un canone già scritto; implica un rapporto intenso e speciale con sé stessi e coi luoghi che si attraversano

Anatomia di un fallimento

L’interesse del libro, anche e soprattutto per le nuove generazioni, sta nella straordinaria disamina critica del ventennio esplicitata dagli stessi alti gerarchi fascisti.

“Storie e sentieri dell’Appennino”, recensione apparsa sulla rivista Montagne360 del CAI

Sorgente: Andrea Formagnana, Montagne360 (rivista del CAI), settembre 2022 «Come si misura un’escursione? Distanza, dislivello, tempo di percorrenza, difficoltà. Sono queste le variabili con cui di solito ci confrontiamo quando apriamo…

Eremiti, omicidi e balli col diavolo: i segreti tra i percorsi nascosti

L’Appennino è una terra di frontiera tutta da scoprire. A passo lento, guidati dai segnavia biancorossi del Cai che marcano i sentieri.