Introduzione a Diderot

“Introduzione alla filosofia di Diderot” (Clueb, 2022) di Valentina Sperotto è un libro che consente al lettore di costruirsi un’idea articolata della filosofia di Diderot anche attraverso i rimandi a testi meno conosciuti. Una visione…

L’uomo che teatralizzò sé stesso

In una mostra celebrativa organizzata a tokyo nel 1970, pochi mesi prima che Mishima Yukio si consegnasse alla storia con un suicidio volutamente spettacolare, lo scrittore aveva ripercorso la propria vita distinguendovi quattro correnti…

Risoluti a farci degni della sua stima

È un documento di grande rilevanza per cogliere lo spirito con il quale Salvemini giunse in patria a ventidue anni dall’inizio del suo esilio politico.

Un giapponismo a misura dell’Occidente

Covito conduce un ricostruzione certosina su una documentazione di difficile accesso e su fonti dimenticate negli archivi dei giornali. A parte il piacere della lettura in sé, il volume ha indiscutibili pregi.

Ineffabili drammaturgie di uno scrittore-maschera: Mishima e il teatro, saggi

La vicenda artistica e umana di Mishima Yukio è stata spesso associata alle arti drammatiche. Ora, quattordici studiosi italiani e giapponesi hanno esaminato alcuni aspetti della poetica e della vita di questo autore.

Il 1947 di Gaetano Salvemini

Un volume che ripropone, colmando alcune notevoli lacune, il testo del Diario italiano, luglio-settembre 1947, comparso, in due puntate, nel novembre 1967 e nel gennaio 1968, sulla rivista «Belfagor»

“Sadayakko, la Duse del Giappone” di Carmen Covito

In una delle opere più celebri che rappresentano l’attrice Sadayakko — nei panni di Kesa, dipinta dal pittore australiano Rupert Bunny (1909) —, di lei scorgiamo la figura di spalle avvolta in un morbido kimono, l’obi di un rosa…

Il «piano decennale» di Salvemini

Non aveva fiducia, Gaetano Salvemini, nei partiti antifascisti rappresentati alla Costituente. Nel 1947 li riteneva responsabili di «spropositi e bricconate». Non apprezzava Alcide De Gasperi, troppo legato al Vaticano, e neppure Palmiro…

Recensione di «In missione per la pace»

Il libro del prof. Luca Gorgolini, In missione per la pace, ripercorre la partecipazione dell’Italia alla Forza multinazionale che operò a Beirut (agosto 1982 - marzo 1984). Un vero spartiacque per l’Italia. Con essa si diede l’avvio…

Recensione di «La guerra d’acqua dolce»

Fabio Romanoni copre una lacuna lamentata da studiosi e appassionati di storia medievale: la ricostruzione delle battaglie sulle acque interne del Nord Italia. Nei secoli, fiumi, laghi e canali hanno rappresentato un importante sistema per…

Salvemini e quella visione di lungo periodo «All’Italia servono uomini democratici»

Lo storico pugliese predicava un «nuovo inizio» per voltare pagina dopo il «disastro» del regime. Gaetano Salvemini (1873-1957) è stato un testimone particolarissimo di quell'anno cruciale per la storia della nostra Repubblica che…

Recensione del libro «Gaetano Salvemini – Diario del 1947»

Nell’archivio Calamandrei di Montepulciano custodiamo un carteggio 1946-1947 che precede questo diario, e mostra la riluttanza pessimistica di Salvemini prima del rientro in Italia ed al tempo stesso la sua urgenza di riprendere contatto…

I Comuni com’erano davvero

Nella Cronaca Pietro e Floriano da Villola raccontano che nel 1182 ci fu l’ennesimo incidente mortale fra le strade di Bologna, dove i giovani dell’aristocrazia si sfidavano nei ludus battalie, «giochi» e scontri a colpi di mazze e…

Recensione di «Introduzione al cinismo» sulla rivista “Anales del Seminario de Historia de la Filosofía”

El libro que aquí reseñamos versa precisamente sobre el cinismo. Ha sido escrito por Roberto Brigati cuya obra representa una meritoria aportación al estudio del pensamiento y el estilo de vida “cínico” desde la antigüedad hasta sus formas modernas.

Quell’odore perduto di Appennino. Lo racconta Enrico Barbetti

Sorgente: Giorgio Guidelli, Il Resto del Carlino – Pesaro (quotidiano), 26-01-2023 C’è un odore di umido. Quella neve umida che sa di pianelle e travi di legno rosicchiate dal tempo. Quella neve umida che sa di casale coi fili scoperti,…