Descrizione
L’analisi del fenomeno “droga” può essere focalizzata utilizzando come chiavi di lettura i paradigmi che hanno orientato la ricerca in tale campo negli ultimi cinquanta anni: vizio/moda, devianza/marginalità, malattia, merce.
Inoltre va considerata l’evoluzione dei quadri teorici di riferimento nelle diverse fasi storiche all’interno delle quali tali paradigmi sono circolati, vale a dire: il principio del piacere, la dimensione del tempo, la creazione di subculture, il processo di emarginazione, l’edonismo, i significati attribuiti all’uso, l’autocura, la forma merce.
Il tutto dentro una dimensione dove l’associazione tra uso di droga e colpa, stigma e malattia, rimane incombente sullo sfondo di teorie autoreferenziali che riaffiorano ciclicamente. Si tratta di un processo che non si è sviluppato in modo lineare e progressivo, ma a macchia di leopardo e vede la compresenza di discipline scientifiche, teorie e approcci analitici tra loro diversi.
Il libro, a partire dai risultati degli studi e delle ricerche che negli ultimi cinquant’anni hanno maggiormente condizionato l’evoluzione delle analisi nel mondo delle droghe, cerca di descrivere tale processo nella sua complessità con l’obiettivo di coglierne gli elementi salienti. Vengono inoltre riportati i risultati di alcune indagini recenti (partecipanti ai rave, frequentatori di locali pubblici, consumatori socialmente integrati di cocaina), utili per comprendere il contesto attuale.
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