Descrizione
Nel 1945, subito dopo la Liberazione, le poche cooperative bolognesi scampate al Fascismo ricostruiscono la loro antica organizzazione – la Lega delle cooperative – e gettano le basi dello sviluppo degli anni seguenti, quello che le farà diventare un’importante realtà economica e sociale. Quali furono i criteri, le invenzioni, le regole, le alleanze (e gli sponsor) perché ciò potesse accadere? Quale fu, in sostanza, il paradigma della ricostruzione della cooperazione bolognese? Il lavoro racconta i primi passi di tale ricostruzione, prova a evidenziare i motivi che ne hanno nutrito l’efficacia, e propone qualche riflessione sul rapporto tra quei motivi e le prospettive e i problemi della cooperazione odierna.
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