Descrizione
Concepito in origine come festoso omaggio per il preannunciato pensionamento di Piergiorgio Brigliadori (1941-2006), questo volume si è trasformato, per l’imponderabilità del fato, in dolente tributo alla memoria. Capovolto di necessità il segno della destinazione, rimane immutato il motivo conduttore che lo ha ispirato. L’indice del libro riunisce il sodalizio di amici di Piergiorgio, cioè quel gruppo di lavoro che, frequentando nel tempo la biblioteca «Aurelio Saffi» di Forlì, ha contratto molti debiti con le competenze del dedicatario. Il quale esercitava un giuspatronato naturale sulle Raccolte Piancastelli, in virtù di una conoscenza impareggiabile: di qui la stima per il bibliotecario e l’affettuosa sollecitudine di tutti per la sua schiva persona. I contributi, disposti in serie cronologica, delineano un diagramma indicativo, raccolto intorno al filo rosso di occasioni, temi e figure in larga misura sollecitati dal pretesto privato che li ha suggeriti, sicché preme rilevarne la convergenza obiettiva. Il fuoco dell’analisi accredita difatti a parte obiecti una sorta di fotografia della sfaccettata cultura di Brigliadori: quasi che si trattasse di un negativo emerso per suggestione nell’immaginario di chi lo ha avuto familiare, ricavando dalla sua frequentazione stimoli nutritivi. Nasce da questa consapevolezza anche il titolo, imposto dalla deontologia del protagonista, che raccomanda la silloge a quanti continuano ad avere a cuore le sorti della cultura, nella distratta Italia televisiva di oggi. Perché è nostra convinzione che la biologia dei libri, intesa come capacità di tramandare messaggi a futura memoria, costituisca un’eredità imprescindibile. Piace immaginare che questo monito sia l’ultimo avviso dettato dall’appassionata saggezza dell’amico perduto.
Con saggi di Arnaldo Bruni, Andrea cristiani, Lara Michelacci, Elide Casali, Paolo Rambelli, Luca Frassineti, Emanuela Ercolani – Carlo Poggi, Angelo Romano, Duccio Tongiorgi, Laure Pellicer, Pantaleo Palmieri, Ulisse Tramonti, Roberto Balzani, Renzo Cremante, Fausta Garavini, Lilia Ponzio, Sante Medri
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