Recensione di «La guerra d’acqua dolce»

Fabio Romanoni copre una lacuna lamentata da studiosi e appassionati di storia medievale: la ricostruzione delle battaglie sulle acque interne del Nord Italia. Nei secoli, fiumi, laghi e canali hanno rappresentato un importante sistema per sviluppare comunicazioni e commerci. Anche se spesso costituiscono i confini naturali per popoli e nazioni, fondamentale è la loro funzione di ponte: le acque in tempo di pace uniscono, non dividono. Durante le guerre medievali le acque dolci sono invece luogo di furiosi scontri, vie veloci per spostare eserciti, macchine da guerra, artiglieria, prigionieri e bottini, portano devastazione alle città rivierasche. Poter disporre di una flotta per rendere decisivo l’esito di un conflitto è cosí importante da far intraprendere imprese colossali…

Recensione di: Corrado Occhipinti Confalonieri, MedioEvo (mensile), 07-2023

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