Descrizione
Il presente volume raccoglie gli atti del convegno Il canone letterario nella scuola dell’Ottocento: antologie e manuali che si svolse nei giorni 28 e 29 aprile 2004 presso l’Università di Pavia, nell’ambito di un progetto nazionale di ricerca finanziato dal MIUR e coordinato da Renzo Cremante.
I programmi di italiano emanati dallo stato unitario per la scuola secondaria costituiscono il tema del primo studio analitico (il corpus dei principali provvedimenti legislativi e normativi è consultabile nella ricca appendice finale), mentre i saggi successivi esplorano i ferri del mestiere didattico alcuni fra i più significativi prodotti nel corso dell’Ottocento fino agli albori del Novecento: dalle sillogi confezionate in epoca napoleonica a quelle pascoliane, attraverso le scelte di lettura di Luigi Fornaciari, Vincenzio Nannucci, Niccolò Tommaseo, Giosue Carducci e Ugo Brilli, Alessandro D’Ancona e Orazio Bacci, Francesco Torraca, Giuseppe Puccianti, Luigi Morandi.
Affiancano questi libri di testo, due rinomati e divulgati commenti di classici: il Canzoniere petrarchesco postillato da Niccolò Giosafatte Biagioli e il Cortegiano di Baldassarre Castiglione nell’interpretazione di Vittorio Cian affidata alla sansoniana “Biblioteca scolastica di classici italiani”; né gode certo di minore spicco, in seno al gruppo cospicuo dei repertori esaminati, la Storia della letteratura italiana di Paolo Emiliani Giudici. Quanto al canone degli autori proposti dalla scuola casatiana, l’indagine è tutta incentrata sul capolavoro manzoniano.
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