Descrizione
Questo volume raccoglie dieci interventi, in italiano e in inglese, su due delle ultime opere di Pier Paolo Pasolini (1922-1975): il romanzo incompiuto Petrolio (1972-75, ed. 1992) e il film Salò (1975). Due opere estreme nel corpus dell’ultimo Pasolini, ovvero una doppia trasgressione in extremis. La cifra «XXX» ne rappresenta il senso sospeso sotto il segno di «PPP», la cui morte assomiglia fin troppo alla sua vita, messa in opera in un lascito difficile e controverso, la cui storia attraversa la censura e comprende «vaste lacune».
Indice: Marco A. Bazzocchi, Baubò: la scena comica dell’ultimo Pasolini; Robert S. C. Gordon, Pasolini and the “Lager complex”; Barnaba Maj, Vecchio e nuovo fascismo e la “questione del sadismo” in Salò; Fabio Vighi, Salò between Hegel and Lacan; Lorenzo Chiesa, Pasolini e l’aborto: tra biopolitica e tanatopolitica; René de Ceccatty, Pasolini: dialoghi con la realtà; Emanuela Patti, From Dantean realism to postrealism: La Divina Mimesis and the mimetic project; Manuele Gragnolati, Pasolini’s queer performance: La Divina Mimesis between Dante and Petrolio; Gian Maria Annovi, Salò after Salò: expanded readings of Pasolini’s last film; Davide Messina, Post philology: Petrolio to the letter.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.