Descrizione
Il volume propone una sorta di viaggio guidato nelle campagne e nei villaggi europei nel periodo di grandi mutamenti sociali e istituzionali che segna il passaggio dal tardo medioevo alla prima età moderna, in cui l’agricoltura, l’allevamento e la società rurale cominciano a differenziarsi sempre più sotto le sollecitazioni della crescita demografica, della dissoluzione del vecchio ordine feudale e degli stimoli crescenti che offre il mercato dei prodotti agricoli.
L’indagine, sorretta da una vasta letteratura internazionale, a tutt’oggi dominata dalla storiografia agraria ed economica anglosassone, e arricchita dalle più recenti acquisizioni riguardanti l’agricoltura dei paesi mediterranei – finora lasciata ai margini e considerata «arretrata» in quanto non conforme ai modelli di crescita dell’Europa centro-settentrionale, ma i cui prodotti e i relativi saperi tradizionali incontrano oggi sempre più l’attenzione degli studiosi –, analizza inoltre i dibattiti e le differenti interpretazioni che appassionarono gli studiosi di storia agraria ed economica nella seconda metà del XX secolo.
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