Descrizione
Il volume ricostruisce il contesto storico, culturale e pedagogico in cui è sorto fin dal 1884 il Museo didattico circolante avviato dal noto mineralogista Luigi Bombicci e dalla Società degli Insegnanti di Bologna, nel quadro del positivismo pedagogico e didattico europeo e della diffusione del metodo oggettivo nelle scuole del nuovo Regno unitario. Le vicende narrate si snodano lungo oltre cento anni di storia scolastica italiana, ripercorrendo le tappe della tormentata storia del Museo didattico dagli esordi pluridecorati nelle Esposizioni nazionali e internazionali fino al passaggio delle consegne al Comune ed al declino degli anni Trenta. Ma non si tratta solo di un’opera di storia dell’educazione e della didattica.
Il volume infatti delinea le fasi del recupero del Museo negli anni Ottanta e la riscoperta delle sue potenzialità come aula didattica decentrata del Comune di Bologna. Di essa offre una ricostruzione dei percorsi attivati, mostrando così la valenza formativa, ancor oggi, delle collezioni ottocentesche per la didattica, esempio vivente del fecondo intreccio possibile tra passato e presente.
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