Descrizione
Nonostante il mondo attorno a noi sia notevolmente cambiato ed emergano punti di vista innovativi, che segnalano la necessità di un cambiamento di paradigmi, le politiche di prevenzione sono ancora troppo condizionate dalla distinzione tra uso lecito e uso illecito di sostanze psicoattive, in base alla compatibilità con l’etica del lavoro, dove viene stigmatizzato il consumo collocato nel tempo non produttivo e non vengono considerati i cambiamenti strutturali associati al crescente significato economico del piacere.
L’analisi dei motivi d’uso offre numerosi spunti sia per comprendere le nuove tendenze tra i minori che per orientare potenziali politiche di prevenzione: si sta modificando velocemente il concetto di legale/illegale, fenomeno evidente soprattutto tra i giovani e i giovanissimi, in una dimensione dove alcol e tabacco vengono utilizzati per gli stessi scopi delle sostanze illegali, a volte anche con funzione di autocura.
Il libro, a partire da ricerche sul campo e da teorie e modelli sociologici, psicologici e pedagogici, esplora sotto diverse angolazioni il complesso fenomeno dell’uso di sostanze, con particolare riferimento all’età adolescenziale, quella nella quale si chiarisce e determina se l’uso sarà temporaneo, se rimarrà stabilmente tale o se aprirà la strada all’abuso e alla dipendenza.
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