Descrizione
La crisi economico-finanziaria che ha investito il mercato globale pone più che mai all’ordine del giorno l’interrogativo sul ruolo dello Stato nel presente-futuro del “sistema mondo”. Preda di un “eccesso di politico” che non riesce a governare, lo Stato della contemporaneità sembra catturato in un doppio movimento che se da una parte lo obbliga a riprendere e a riproporre i propri fattori costitutivi, dall’altra lo getta fuori della statualità classicamente intesa. Di tale complicazione i saggi raccolti nel presente volume rendono conto, nei variegati itinerari di uno “Stato globale” tanto presente e attivo quanto strutturalmente instabile.[Testo dell’editore]
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