TRAME – Antropologia, teatro e tradizioni popolari / Anthropology, Theatre and Folk Traditions

Trame è una collana di antropologia, teatro e tradizioni popolari nata per accogliere e valorizzare studi scientifici afferenti agli ambiti disciplinari che ne tessono la geografia culturale con particolare riguardo ai casi asiatici e africani. Trame si propone di tracciare nuove vie di conoscenza, di scendere tra le pieghe del pensiero e delle pratiche antropologiche, teatrali e del folklore, di aprire fronti di riflessione cogliendo l’emergente e ridiscutendo ciò che si considera assodato.

Trame fa sua e rilancia la storia e gli intenti metodologici delle collane Teatro in Asia e in Africa, Quaderni di teatro in Asia e in Africa e Storia del folclore e delle tradizioni popolari edite dalla Clueb a partire dal 2003.

La nuova collana diretta da Giovanni Azzaroni e Matteo Casari si avvale di un comitato scientifico internazionale che garantirà la produzione di testi dall’alto valore culturale.

***

Trame is a book series dedicated to the topics of anthropology, theatre and popular traditions, created to publish and value scientific research related to those subject areas that represent the series’ cultural geography, with particular regard to Asian and African studies. Trame wants to trace new paths of knowledge, moving between the folds of anthropological, theatrical and folkloristic thoughts and practices, opening new spaces of reflection, capturing the new and re-discussing the old.

Trame embraces and relaunches the history and methodological intentions of the book series Teatro in Asia e in Africa, Quaderni di teatro in Asia e in Africa and Storia del folclore e delle tradizioni popolari published by Clueb since 2003.

The new series directed by Giovanni Azzaroni and Matteo Casari collaborates with an international scientific committee to guarantee the production of texts of a high cultural value.

 

Comitato scientifico / Scientific Committee

Stefano Allovio (Università Statale di Milano), Claudio Bernardi (Università Cattolica di Milano), Stefano De Matteis (Università di Roma tre), John Freeman (University of Huddersfield and University of Notre Dame), Diego Pellecchia (Kyoto Sangyo University), Mirella Schino (Università di Roma tre).