Descrizione
Le due curatrici rispolverano un importante inedito che fa luce sulla burrascosa stagione passionale tra Giosu&eagrave; Carducci e Carolina Cristofori Piva: quarantatre lettere – conservate presso la Casa Lyda Borelli per artisti drammatici e operatori dello spettacolo, a Bologna – che la Lidia dei versi inviò al poeta negli anni del loro amore. Il volume presenta la storia di questo epistolario, fornendo un’ampia ricostruzione dei legami delle singole lettere con le corrispondenti del Carducci nell’edizione nazionale, anche se molti testi sono venuti meno, finiti chi sa dove, con vuoti accertati perfino nell’epistolario carducciano. Le lettere sono presentate con cura filologica, con piena fedeltà ai criteri previsti dall’allora presidente del Comitato, Mario Saccenti, per la nuova edizione nazionale. Infine il volume arriva alla dimostrazione definitiva della coincidenza fra la mano della studiosa Evangelisti (la prima curatrice dei testi postumi di Carducci) e quella che ha polemicamente infiorettato quasi tutti questi autografi con sottolineature e appunti, a lapis o con inchiostro rosso.
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