Descrizione
Proponendo per la prima volta in edizione moderna La ninfa guerriera del Lampugnano e La ninfa spensierata del Bertanni, il volume intercetta la parabola evolutiva del genere pastorale durante l’età barocca. Nel trapasso dall’impianto tradizionale della Guerriera alla spensieratezza melica della Spensierata del Bertanni, intervengono i grandi archetipi ferraresi di Tasso e Guarini: è presente anche l’ambivalente lezione mariniana, mentre già si annuncia l’incipiente trionfo del melodramma. Sullo sfondo, evocato dalla militanza culturale degli autori, il fecondo humus letterario ed ideologico dell’Accademia veneziana degli Incogniti, ricettore sensibilissimo delle inquietudini di una letteratura chiamata ormai a misurarsi con una temperie storico e con orizzonti geografici profondamente mutati.
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