Descrizione
Pluralità e molteplicità sono il senso del percorso della cultura latina nella tradizione europea. Pluralità di tracciati innanzitutto: una identità latina dalle molte sfaccettature che, nel crogiuolo medievale e umanistico e nel fertile intreccio con la tradizione germanica e nordeuropea, ha definito le direttrici del nostro pensiero e dei nostri saperi. Ma “pluralità” vuol dire anche pluralità di “geografie”: dal primato delle città italiane all’Europa delle grandi corti al drammatico confronto, proprio del mondo nostro, con le culture altre. Il mondo latino e la sua poderosa tradizione ci hanno lasciato il senso della letteratura come saggezza, come paideia, come cifra dialogante, capace di attraversare confini e crinali, di parlare anche quando ogni speranza, nel continuo confligere di Stati, nazioni, popoli, sembra perdersi tra gli uomini.
È con questo segno che possiamo guardare al mondo contemporaneo, alle altre culture: un segno di civiltà come antidoto verso ogni possibile barbarie sempre incombente. Anche questo volume con i suoi mirabili contributi vuole ricordarcelo riportandoci ad un esercizio critico e ad un’etica di lettori dal timbro appassionato, saggio e “dialogico” nel senso autentico della parola.
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