Descrizione
Simmel un terreno particolarmente ricco nella riflessione estetica: l’opera d’arte è infatti contenuta nei suoi limiti, ma al tempo stesso possiede in sé quella forma che la spinge sempre al di fuori di essi, autotrascendendosi. Il modo in cui l’opera d’arte rende sensibile l’intero flusso di vita che converge in essa è racchiuso nella duplice, pura e rappresentativa immagine del saggio che dà il titolo al volume, Ponte e porta, dove la vita si esprime nella forma, ma al tempo stesso non può esaurirsi in essa, spezzandola ogni volta. Il tratto costitutivo di ogni essere umano sarebbe appunto questo suo essere sempre al di là di se stesso, in una continua trascendenza, frattura e insieme sutura. Se nel ponte cogliamo la caratteristica prettamente umana di unione, che implica sempre un preliminare isolamento e divisione dall’insieme delle cose che percepiamo, la porta ci fa cogliere la complementarità degli atti del dividere e dell’unificare, che rappresentano due azioni reciproche: ogni porta, infatti, delimita la continuità dello spazio e crea una gerarchia che permette di definire cosa si trova all’interno e cosa è all’esterno.
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