Descrizione
È sotto l’egida della molteplicità che Ezio Raimondi pone la letteratura del Novecento: molteplicità dei racconti, dei linguaggi, e in ultimo dell’io. Tracciando l’evoluzione dal modernismo, che fa della letteratura un luogo di disordine, al post-modernismo, che recupera il passato come serbatoio di temi e di forme, Raimondi ricorda che l’opera stessa diventa plurale attraverso un atto della lettura soggetto a scarti e deviazioni. A nuovi percorsi invita d’altronde il moltiplicarsi di voci e punti di vista legato alla grande polifonia post-coloniale. Evoluzione globale e senso dell’io si fondono in letteratura all’insegna della rottura dei confini, del nomadismo, e soprattutto di una parola che sempre più è strumento d’identità.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.