Descrizione
La presenza in Italia settentrionale di due aree con distinte tradizioni politico-istituzionali, l’Emilia longobarda e la Romagna bizantina, ha costituito la base di partenza per l’analisi dei patti colonici diffusi nelle campagne altomedievali tra la fine dell’VIII e le soglie dell’anno Mille.
L’obiettivo è stato quello di verificare quanto e come questa situazione abbia influito sulla definizione dei rapporti di lavoro, se si possa pensare a un modello comune, individuabile nell’azienda curtense, oppure, al contrario, si debba parlare di logiche gestionali non assimilabili tra loro.
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