Descrizione
Benedetto Croce sosteneva che i giovani hanno un solo compito, quello di crescere. L’istituto IARD, nelle sue ultime ricerche, ha esteso la fascia d’età giovanile lungo un arco che va dai 14 ai 34 anni. Non si tratta più di un momento di passaggio, tra l’infanzia e la vita adulta, ma dei vent’anni durante i quali gli individui imparano a stare al mondo e a dare un contributo alla comunità.
Le politiche giovanili diventano allora politiche societarie complesse, rispetto alle quali abbiamo bisogno di professionisti adeguati. Eppure gli educatori, che gestiscono la parte più pregiata della vita di un uomo medio occidentale, nella maggior parte dei casi non hanno supervisione, non hanno formazione, non sanno neppure quando ci sarà la possibilità di averle. Questo libro prende le mosse da un convegno e da un percorso formativo, entrambi costruiti e animati da educatori professionali che si occupano della realtà giovanile. Il testo è suddiviso in due parti: la prima comprende interventi e riflessioni sulle principali “questioni giovanili”, negli ambiti della scuola, della famiglia, del lavoro, delle politiche territoriali e della mediazione culturale; la seconda prende in esame i principali interventi educativi e servizi di prossimità rivolti ai giovani nel Distretto di Casalecchio di Reno (BO).
Con questa struttura il volume si propone non solo di far conoscere il lavoro educativo e le sue buone prassi, ma soprattutto di fare il punto sulle politiche giovanili, interpretando la dimensione locale come specchio e modello di intervento per una problematica di rilevanza nazionale.
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