Descrizione
Sorta di mappa letteraria e cartografia linguistica, i tre volumi, che vanno a unirsi ai tre dell’Atlante dei movimenti culturali dell’Emilia-Romagna, 1968-2007, sulla letteratura emiliano-romagnola, dalla seconda metà dell’Ottocento agli albori del Duemila, analizzano non solo gli autori più noti e i movimenti letterari più rilevanti, ma anche le esperienze eccentriche, facendo rivivere voci ormai spente. L’Atlante è anche la storia «delle provincie» – Bologna, Modena, Parma, Reggio-Emilia, Ferrara – e «della regione»; sostenuta da una visione scientifica dell’insieme, senza riduttive nostalgie per il provincialismo e il regionalismo in quanto tali. I sei volumi dell’Atlante divengono, pertanto, un pratico sussidio per le scuole, per le università, ma anche per gli appassionati di storia locale. L’Emilia-Romagna, con questa stratificata e densa mappatura del suo territorio regionale, si colloca ancora una volta come regione all’avanguardia culturalmente e profondamente attenta alle sue molteplici trasformazioni.
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