Descrizione
Come sono cambiate, in Italia, le famiglie negli ultimi decenni? In che modo genitori ed educatori definiscono la responsabilità educativa? E di che cosa ritengono responsabili i bambini? La risposta a queste domande non muove da astratte categorie filosofiche ma da una ricerca etnografica in una ricca cittadina del nord Italia, Cremona.
La ricerca, condotta dal settembre 2010 al settembre 2012, si basa sull’analisi di più di un migliaio di disegni di bambini e sull’ascolto delle storie di vita di testimoni privilegiati e genitori, italiani e migranti. Ne emerge un quadro in cui, a fronte di un aumento generale di attenzione e preoccupazione per la formazione di bambini competenti – in abilità, autonomie, apprendimenti – si delinea un progressivo indebolimento nella trasmissione del senso di responsabilità individuale e sociale.
Il libro analizza questo divorzio tra “competenze” e “responsabilità” nella cultura educativa italiana contemporanea.
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