Descrizione
Da alcuni anni l’opera di Katherine Mansfield è oggetto di rinnovato apprezzamento, finalmente riscattata dall’automatismo di interpretazioni in chiave biografica cui sembrava irrimediabilmente condannata in conseguenza della curiosità suscitata attorno alla persona dell’Autrice. La rivalutazione dei suoi racconti è avvenuta per effetto di una sinergia di impulsi derivati dalla critica della letteratura femminile, dalla crescente attenzione nei confronti degli autori del periodo modernista, e dal fiorire, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, di studi sulla narrativa breve. È in questa ultima prospettiva che si pone questo volume, in cui, attraverso una dettagliata analisi testuale che prende in esame buona parte della produzione più matura di Mansfield, si dimostra il suo impegno per la trasformazione ed il perfezionamento di questo genere narrativo, che trova in lei uno dei maggiori artefici della sua nobilitazione.
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