Edoardo Vineis (1944-2007) ha studiato Lettere Classiche a Pisa, avendo contemporaneamente vinto un posto di alunno della Classe di Lettere presso la Scuola Normale Superiore, dove ha conseguito anche il Perfezionamento. Nel 1968-70 è stato assistente alla Cattedra di Storia della Lingua Italiana (prof. Giovanni Nencioni) e, con la stessa qualifica, a Pisa nel 1970-71, dove ha successivamente insegnato Storia comparata delle lingue classiche. Dal 1973 al 1980 è stato professore incaricato, poi stabilizzato, di Glottologia all’Università “Gabriele D’Annunzio” di Pescara. Dal 1980-81 fino al 2007 ha insegnato glottologia come professore ordinario all’Università di Bologna, ricoprendo per due anni anche l’incarico di Linguistica presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori di Forlì. È stato Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dal 1998 al 2002.
La sua attività di ricerca va dalle traduzioni bibliche pregeronimiane (Studio sulla lingua dell’Itala), al latino – con notevole interesse anche per la fase tardo-antica e medioevale –, alla teoresi linguistica, indagata in varie epoche storiche (Isidoro di Siviglia e Giuliano di Toledo, Alcuino e Smaragdo, Leon Battista Alberti, Novalis, Manzoni, Meillet). I suoi studi di fonologia latina e protoromanza, di prosodia e di metrica classica (Ancora sul problema “muta cum liquida“, presentato a un convegno nel 1988 e uscito nel 1991) offrono prospettive di grande rilievo innovativo.
Poeta in prima persona (si veda la raccolta di alcuni suoi testi in Poemata, Clueb, Bologna 2008), Edoardo Vineis si è dedicato infine con passione allo studio del linguaggio poetico, come testimoniano i suoi lavori raccolti nel presente volume.

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