Descrizione
Nell’incontro con percorsi teorici ed epistemologici di diversa provenienza, la psicologia sistemica sta progressivamente trasformandosi. Insieme ad essa, anche i modelli clinici e terapeutici che vi fanno riferimento hanno prodotto un’evoluzione metodologica. In particolare, lo sviluppo di una prospettiva sistemico-costruttivista ha permesso di uscire dalle strettoie riduzioniste dell’approccio pragmatico, lasciando intravvedere spazi d’intervento basati sui principi dell’autonomia, della complementarietà e della valorizzazione delle differenze. L’autore ripercorre le tappe centrali del dibattito in corso in campo sistemico alla luce del costruttivismo, indicando le potenzialità di questo intreccio epistemologico sia in campo teorico che sul piano della lettura patologica e dell’intervento psicoterapeutico. Particolare interesse viene inoltre rivolto alle ricerche della più recente psicologia sociale europea, che sembra prefigurare un nuovo e stimolante terreno d’indagine e aprire nuovi spazi d’intervento per il pensiero sistemico. Sul versante clinico, il modello terapeutico e formativo della scuola sistemica milanese (Milan Approach) viene delineato nella complessità del suo originale percorso evolutivo, come esempio coerente di un’evoluzione parallela di impianto teorico e modalità d’intervento.
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