Descrizione
Gli scopi che questo testo si prefigge sono principalmente due: da un lato, offrire un orientamento generale per quanto riguarda i discorsi sul cinema prodotto durante il periodo muto; dall’altro, circoscrivere ed esplicitare la fisionomia di alcuni discorsi che, più marcatamente, si configurano come teorie del cinema. Nel saggio introduttivo, secondo una prospettiva rivolta all'”analisi storica dei discorsi” vengono sottolineate le modalità, gli oggetti e le metodologie attraverso cui, dal sapere relativo al cinema, prese forma e si istituzionalizzò il discorso teorico. La sezione materiali invece, documenta le teorie più significative prodotte nel periodo del muto (Canudo, Mustenberg, Ejzenstejn) presentando alcuni scritti (in particolare quelli di Epstein e Balazs), per la prima volta tradotti in italiano.
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