Descrizione
Per cogliere appieno il senso di Survivre ou la mémoire blanche, così come tutta l’opera teatrale di Adolphe Nyesenholc, occorre innanzitutto scavare nella vita dell’autore stesso e far collimare l’esperienza del vissuto dell’autore con la sua esperienza letteraria: l’elemento irrisolto della biografia di Nysenholc risiede dunque nell’esperienza della Shoah, che ha condannato i suoi genitori a morte e lui stesso a vivere diminuito dall’impossibilità di trovare il proprio posto nel mondo, un vivere che non è vita ma “sopravvivenza”. (dalla Prefazione)
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.