Descrizione
Oggi il riconoscimento della professione sul piano giuridico, si avvale di un nuovo provvedimento: dopo il DPR 14/87 e la L 84/93, il decreto 2 agosto 2013, n. 106 del Ministero della Giustizia elenca le singole prestazioni professionali dell’Assistente Sociale e i conseguenti parametri per la loro liquidazione suddividendole nelle Tabelle A e B (corrispondenti ai relativi profili professionali come da DPR 328/01), all’interno di aree: area relazionale, area gruppi e comunità, area didattico- formativa, area studio e ricerca, area progettuale, programmatoria e di amministrazione dei servizi.
Sono passati otto anni dalla prima stesura del Dizionario della Scienza di Servizio Sociale, quando su queste pagine riflettevamo che circa trent’anni prima aveva avuto inizio la nuova ascesa della professione di Assistente Sociale, coronata in quel periodo dall’esigenza di definire il lessico del Servizio Sociale, ancora oggi avvertita da più parti e con diverse linee di pensiero.
Il percorso di studio e di teorizzazione del Servizio Sociale non si è mai fermato, la professione ora come allora si interroga sugli scenari futuri dovendo al contempo confrontarsi con cambiamenti sociali, organizzativi e legislativi importanti, rapportandosi anche con una formazione di base ancora caratterizzata dall’assenza dell’area disciplinare specifica che, nonostante il lavoro e gli sforzi fatti, non è ancora riconosciuta, solo in dirittura di arrivo.
Ci troviamo oggi a ripensare ed aggiornare il dizionario alla luce delle ricerche e degli studi condotti, consapevoli che le definizioni lessicali delle parole frequentemente usate nell’esercizio del Servizio Sociale possono aiutare a comprendere e far comprendere la professione, a divulgarne i contenuti e a rafforzarne l’identità nella comunità professionale e scientifica.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.