Descrizione
Luciano Anceschi (Milano 1911, Bologna 1995) allievo di Antonio Banfi, ha sviluppato in maniera innovativa alcuni spunti del razionalismo critico banfiano relativamente all’analisi dell’esperienza estetica ed artistica, e in particolare della poesia. Alla ricerca teorica, ha affiancato una incessante attività critica estetica e di promozione dei fermenti più innovativi della cultura letteraria italiana, ideando e dirigendo importanti riviste (“il Verri”, “Studi di Estetica”…). Anceschi fu un Maestro che seppe dialogare in modo franco e aperto con coloro che lo incontrarono per brevi o lunghi tratti del suo inesauribile percorso critico-filosofico. Questo volume offre quindi una testimonianza epistolare preziosa, in primo luogo perché costituisce la prima raccolta di lettere anceschiane e, in secondo luogo, in quanto evidenzia il tono che Anceschi tenne nel confrontarsi con gli aspetti più salienti della cultura estetica del proprio tempo.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.