Descrizione
Jean-Marie Guyau è nato nel 1854, e scomparso a soli 33 anni nel 1888. La sua “Filosofia della vita”, che affascinò un’intera generazione di studiosi e non mancò di influenzare personaggi quali Bergson e Nietzsche, resta uno dei prodotti più originali e rilevanti della cultura filosofica francese di fine ‘800. Questo lavoro si propone di sondare le molteplici diramazioni del pensiero di Guyau, inserendolo nel contesto filosofico da cui ha preso le mosse, ma mostrandone anche le singolari aperture, la carica innovatrice che continua a sollecitare la nostra riflessione. Dall’analisi rigorosa dei testi, emerge la centralità del nesso etica-estetica, in cui viene colto il nucleo fondante di una prospettiva per la quale la vita più intensa è quella più ricca di elementi di socialità, in linea con una creatività esistenziale che trova nell’arte un momento esemplare e paradigmatico.
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