Descrizione
Nella biografia letteraria del Pascoli gli anni 1873-1882, che il poeta trascorse prevalentemente a Bologna, tra studi universitari e militanza socialista, si configurano quale periodo decisivo non solo per il confronto con la cultura e la sensibilità tardo-romantica, ma anche per la fissazione di nuclei tematici poi variamente rielaborati nella maturità. Finora nota in forma sparsa e lacunosa, la superstite produzione di tale periodo, viene qui proposta organicamente mediante un diretto recupero dalle riviste dell’epoca, dalle molte pubblicazioni postume e da un fascio di autografi (le cosiddette “carte Schinetti”, databili all’incirca fra il ’77 e il ’79) di cui si offre una descrizione sistematica ed una selezione di inediti. Nel repertorio eterogeneo che ha così preso consistenza si segnalano, tra prodotti occasionali e adeguamenti al registro lirico ‘medio’, diverse prove condotte all’insegna dello sperimentalismo simbolico e formale, e talora sollecitate dalla frequentazione di autori stranieri. All’analisi delle molteplici componenti culturali e degli aspetti tecnico-linguistici che caratterizzano la produzione qui radunata verrà dedicato un secondo volume, in preparazione.
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