Descrizione
Le ricerche che qui vengono presentate – condotte innanzitutto sugli archivi delle federazioni del Pci in Emilia Romagna – muovono da una tesi di fondo: che il radicamento del partito comunista in questa regione abbia caratterizzato i modi e le forme dell’azione politica e della vita economica, della comunicazione e dell’agire collettivo, delle relazioni interpersonali e della circolazione delle idee. Il volume ripercorre dunque le tappe di questo processo di penetrazione nella vita della societa’ civile regionale, dalla fase di costruzione del partito di massa, esemplificata attarverso il caso modenese, alla pratica del “buon governo” nella gestione degli enti locali, che ha nel bolognese un percorso paradigmatico; dalle forme che assume l’accesso alla militanza nel partito per le donne al complesso rapporto con la cultura, nelle sue diverse accezioni; dalla definizione della/e identita’ agli strumenti e ai simboli della propaganda. Ne emerge un contributo articolato alla comprensione della stagione cruciale (1945-1960) per la formazione di quello che e’ stato definito il “modello emiliano”.
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