Descrizione
Gli Studi Orientali e Linguistici (SOL) derivano dai Quaderni dell’Istituto di Glottologia che, fondati da Gino Bottiglioni, e diretti dapprima da lui stesso e poi da Luigi Heilmann, uscirono in otto volumi tra il 1956 e il 1965: li continuano con un’articolazione tematica assai più ampia, che rispecchia la nuova, più complessa realtà della struttura scientifica di cui sono espressione, ora il Dipartimento di Studi Linguistici e Orientali, nella quale, accanto al settore linguistico, si sono grandemente sviluppati gli studi orientalistici, nei più diversi campi. La collaborazione è anche aperta a studiosi esterni al Dipartimento, di questi e di altri campi del sapere. Come impegno di fedeltà alle proprie radici, questo volume di SOL, il primo pubblicato dopo la trasformazione dell’Istituto in Dipartimento, è dedicato – a ribadire un debito, non certo a estinguerlo – al ricordo di Luigi Heilmann, linguista, orientalista, umanista in senso lato, nella cui vita scientifica si sono intrecciati e fusi, in un incontro fruttuoso, oggi forse non ripetibile, interessi linguistici e orientalistici. Come i precedenti, anche questo volume presenta una raccolta ricca e varia di contributi che i singoli autori hanno curato in piena responsabile autonomia di interessi e di scelte. I temi trattati nella sezione dei saggi, che è la più corposa, riguardano tematiche antropologiche, aspetti rilevanti delle diverse aree culturali dell’Oriente antico e moderno, dalla Somalia all’Arabia al Giappone, questioni e problemi di pertinenza delle scienze del linguaggio, nella ricca varietà delle loro articolazioni. Accanto ai saggi compaiono le tradizionali sezioni di note, discussioni, rassegne, di recensioni, di cronaca, a anche due sezioni nuove, l’una dedicata a questioni relative al rapporto tra oralità e scrittura, l’altra a forme del pensiero e dello spirito asiatico e all’immagine che di esso, e dell’Oriente in genere, si è formata la cultura occidentale.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.