Descrizione
Il plebiscitarismo è un fenomeno in espansione, se non un’autentica forma della democrazia del tempo presente, anche in Italia. Quali sono i suoi antecedenti teorici e pratici? Il volume propone temi cruciali e li affronta, per la prima volta in Italia, con metodo comparato: legittimità e legalità, personalizzazione carismatica e plebiscitaria del potere, sovranità popolare e consenso di massa utilizzati a fini illiberali, funzioni di allargamento della partecipazione e di apprendistato alla cittadinanza politica svolte dai plebisciti. Le pratiche e i principi plebiscitari investono la forma della democrazia nel suo complesso e ne evidenziano limiti e percorsi contrastati.
Decine di consultazioni elettorali di tipo plebiscitario e di voti per Sì e per No confluiscono in un’interpretazione di lungo periodo e tre casi nazionali decisivi per la storia d’Europa – Francia, Italia e Germania – sono messi a confronto. Questioni storiografiche e grandi svolte politiche, se viste sotto la lente delle congiunture plebiscitarie, invitano a un percorso insolito dentro la contemporaneità: dalla Rivoluzione francese alla democrazia referendaria di De Gaulle, passando per l’Ottocento dei due Bonaparte e del «lungo» Risorgimento italiano, si approda alla stagione delle dittature totalitarie del secolo XX e agli esperimenti plebiscitari del fascismo italiano e del nazionalsocialismo tedesco.
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