Descrizione
La «Grande Guerra» ha modificato la politica interna degli Stati e mobilitato le società civili nel loro complesso. Vengono qui analizzati i suoi effetti su una comunità delle retrovie, Reggio Emilia, mostrando tutta la carica destabilizzante del conflitto e la sua natura di vera e propria matrice della storia novecentesca. Il volume segue il passaggio dal patriottismo risorgimentale al radicalismo nazionalista, colto in una delle «piccole patrie» del socialismo italiano; analizza le ripercussioni del conflitto sulla realtà reggiana (le politiche di assistenza, le pratiche di internamento, la vicenda del Centro psichiatrico militare, le reazioni all’influenza «spagnola», le esperienze locali di monumentalizzazione della memoria); declina in sede locale i più recenti sviluppi della storiografia sulla Prima guerra mondiale, fornendo molteplici spunti per lo studio del «fronte interno» nella sua dimensione periferica.
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