Descrizione
La meccanica strumentale è quel segmento merceologico che comprende tutte le imprese che costruiscono macchine destinate ad attività produttive. Rientrano in questo vasto insieme le mietitrebbie, le betoniere, i torni, i telai meccanici, e tutti i grandi macchinari o impianti industriali. Si tratta di un settore che occupa un posto di primo piano nell’economia italiana, sia per la significativa presenza sul mercato internazionale, che per il rilievo in termini di occupazione, fatturato e contributo alla bilancia commerciale, ma anche per il ruolo di supporto svolto verso la competitività di altri settori del Made in Italy. Grandi aziende con migliaia di addetti, medie imprese con una spiccata specializzazione e piccole realtà artigianali innervate nelle reti di subfornitura hanno storicamente caratterizzato questo comparto, che può dirsi, quindi, molto eterogeneo, mostrando alcuni elementi ricorrenti. Fra questi ricordiamo la straordinaria flessibilità produttiva, la presenza di competenze tecniche molto elevate, la centralità dell’assistenza post-vendita, la rarità di grandi e radicali innovazioni e, al contrario, un aggiornamento tecnologico fatto di tante piccole migliorie. In questa ricerca si chiariscono – su base quantitativa e qualitativa – gli snodi storici del settore, ossia i percorsi di sviluppo che hanno contraddistinto le imprese che operano nella meccanica strumentale. Ne esce un’immagine nuova e originale, che rappresenta il contributo più importante del volume, il quale ha l’ambizione di sollecitare il dibattito su un comparto cruciale per la storia del nostro Paese.
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