Descrizione
Il nucleo concettuale attorno a cui si addensano e confrontano ricerche, studi e indagini all’interno di questo volume è rappresentato dal rapporto che intercorre tra identità e differenza, rispetto a meccanismi di esclusione e misconoscimento. Dinanzi a nuove blindature prodotte da processi migratori, specchio di trasformazioni geopolitiche globali, ci si interroga su come l’alterità, nella sua complessa fenomenologia, investa la sfera giuridica retroagendo sul tessuto politico-sociale. L’opera documenta gli esiti del Convegno internazionale di studi «Auschwitz. Prima e oltre», promosso dall’Università degli Studi di Macerata e dall’Osservatorio di Genere – Istituto storico della Resistenza di Macerata, che ha indicato Auschwitz come paradigma di una cesura nella storia, divenuta memoria del progressivo sfaldarsi di quel senso del limite che può preludere alla catastrofe. Su quell’evento a lungo irrappresentabile appare possibile, e persino auspicabile, porsi domande in relazione al moltiplicarsi nella contemporaneità dell’esposizione alla morte degli altri – intesa sia come pericolo che come espulsione o rifiuto – con lo sguardo rivolto a un passato che occorre continuare a narrare.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.