Descrizione
Nei saggi qui raccolti, all’incrocio tra diverse discipline, quali la psicologia, la pedagogia, l’antropologia e la semiotica, il lettore potrà trovare, unificati dalla concezione della musica come gioco, uno studio dei gesti al pianoforte di un «virtuoso» come Glenn Gould e un’analisi sulle modalità di ascolto di un preludio di Debussy, un’indagine sulle strategie dei compositori di musica elettroacustica e una serie di osservazioni sulle prime esperienze musicali infantili. Il volume si rivolge a un pubblico composito, interessato all’analisi musicale, al dibattito sugli «universali della musica», allo studio delle relazioni fra oggetti sonori, produttori e fruitori, al rapporto musica/educazione e alla riflessione più generale su ogni tipo di esperienza musicale.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.