Descrizione
Il presente volume presenta una teoria degli «stili espressivi» fondata sulle fasi di sviluppo della vita prenatale, che con i suoi archetipi universali e imprinting individuali lascia tracce profonde e incancellabili in tutta la vita umana, tracce che emergono con evidenza particolare nelle espressioni artistiche e nei comportamenti ‘insensati’ in persone con handicap anche gravi. Questa visione è inscritta nella Globalità dei Linguaggi, disciplina ideata da Stefania Guerra Lisi. In apertura, gli orizzonti di riferimento della ricerca (Preludi). Segue la presentazione dei sette Stili individuati (Modelli) e, per ciascuno, occorrenze significative in diverse espressioni d’arte – figurative e plastiche, architettura, poesia, musica, teatro, danza – di varie culture ed epoche. Una terza sezione (Percorsi) raccoglie ulteriori interpretazioni di autori ed opere che attraversano più Stili, e letture di vari processi, comportamenti ed espressioni, sempre secondo i modelli elaborati. Per le molteplici valenze della teoria-guida e gli ampi orizzonti percorsi dell’indagine, dal quotidiano allo specialistico, il libro si rivolge a un vasto e vario pubblico. In particolare si propone come originale strumento di formazione per insegnanti di discipline espressive verbali e non verbali nella scuola di base, per docenti e studenti di discipline umanistiche (lettere, arti, psicologia, scienze dell’educazione), per educatori, animatori, assistenti di comunità e personale sanitario.
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