Descrizione
Che rapporti ci sono fra la musica come la intendono i pre-adolescenti della scuola media e quella alla quale sono stati educati i loro insegnanti? Fra l’opera come capolavoro e l’opera come prodotto della moda e quello della cultura? Se ne discute dagli anni Trenta, ma la mancanza di risposte chiare è sintomo del fatto che il fenomeno fa parte dei grandi processi di trasformazione della nostra società: noi stessi ci troviamo immersi nella situazione che vorremmo contemplare con obbiettività e distacco. Il libro ha un punto di partenza: si basa su una ricerca condotta su un vasto campione di studenti di scuola media dei quali analizza i gusti, le idee, le reazioni emozionali. Ha anche un punto d’arrivo che è la scuola: ci si domanda se i suoi compiti formativi debbano essere necessariamente conflittuali con gli obiettivi dei mass-media o se possano in qualche modo convivere con essi. Dal punto di partenza al punto d’arrivo il percorso conosce soste e digressioni. Si descrive il funzionamento dei mezzi di comunicazione di massa, si danno notizie sulla storia del rock, si esamina la struttura dei video-clips, si getta qualche sguardo indiscreto nella «bottega» in cui si confezionano dischi. Ma l’ambizione più segreta del libro è forse quella di stimolare negli insegnanti (e non solo negli insegnanti di musica) una maggiore capacità di entrare in dialogo diretto coi propri allievi.
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