Descrizione
Gli studenti della Corda Fratres ritrovano qui la loro storia finora ignorata e mai scritta.
Fondata nel 1898 dal torinese Efisio Giglio-Tos, la Federazione internazionale
studentesca Corda Fratres ebbe tra i suoi presidenti e soci,
Angelo Fortunato Formiggini, Giovanni Pascoli, Guglielmo Marconi;
promosse convegni ispirati ad un’universale fratellanza studentesca e
ad un ideale di pace e solidarietà tra i popoli.
I vincoli degli affiliati alla Corda Fratres si estesero a studenti di tutte
le università nel generoso tentativo di rinnovare, in ambiti sovranazionali,
i legami di solidarietà e fratellanza che, dall’età delle nationes
medievali alle attuali associazioni, uniscono gli studenti dei nostri
Atenei.
Le trincee e i campi di battaglia dei grandi conflitti mondiali che
squassarono l’Europa mostrarono ben presto quanto fosse illusorio il
generoso ideale di fraternità perseguito da quei giovani fervidi.
Questo libro non vuole essere un postumo risarcimento, pur doveroso:
esso consegna piuttosto al lettore un messaggio moderno di pedagogia
sociale, invitando a riflettere sui contenuti, così spesso innovativi
ed anticipatori, rivelati dalla storiografia studentesca europea.
L’opera si fonda sui materiali conservati in archivi pubblici e privati e
su quelli raccolti nel Museo degli studenti, istituito dall’Università di
Bologna per aprire con esso il terzo millennio e partecipare alle celebrazioni promosse dalle città europee della cultura nell’anno 2000.
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