Descrizione
Per una corretta formulazione del giudizio estimativo il perito deve sviluppare un percorso che parte dall’individuazione del quesito di stima, determina l’aspetto economico che più di ogni altro soddisfa lo scopo pratico per cui la stima è richiesta, individua i dati elementari ed infine formula la valutazione rispondente al quesito proposto e all’aspetto economico individuato. Nella pratica estimativa si riscontra frequentemente la necessita’ di operare delle trasformazioni sui dati elementari di tipo economico, in quanto esperimenti realtà economiche parziali e incomplete. ovvero riferite a momenti temporali diversi.
Gli strumenti di calcolo finanziario rivestono, pertanto, grande importanza nello svolgimento dei quesiti estimativi, ed è proprio agli estimatori che la presente pubblicazione è indirizzata, sia che essi siano studenti delle Facoltà di Ingegneria e di Architettura, sia che siano tecnici professionisti. Nella prima parte viene analizzata la teoria economica dell’interesse, sviluppando i regimi di capitalizzazione semplice e composta nelle loro formule elementari. I frequenti richiami di matematica generale, inseriti nelle note, consentono di approfondire i concetti di analisi proposti. Il tutto all’insegna di un approccio agli argomenti trattati di tipo pragmatico ed operativo. Nella seconda parte vengono proposte numerose esemplificazioni e casi pratici tratti dalla pratica professionale, soprattutto in campo immobiliare, per consentire una verifica delle modalità di applicazione degli strumenti di matematica finanziaria e le soluzioni operative da adottare.
INDICE
Prefazione.
Capitolo 1 – INTRODUZIONE ALLA MATEMATICA ED ECONOMIA APPLICATI ALL’ESTIMO.
1.1 Nozioni generali.
1.2 Reddito e rendita.
1.3 Il rispermio e il capitale.
1.4 Stipulazione di un prestito.
1.5 Le teorie sull’interesse.
1.6 Il saggio d’interesse d’equilibrio: pluralita’ di saggi.
1.7 Remunerazione di un capitale: somma dell’interesse.
1.8 e di quote d’ammortamento.
1.9 Tasso d’interesse monetario e tasso d’interesse reale.
1.10 Il mercato monetario ed il mercato finanziario.
Capitolo 2 – CAPITALIZZAZIONE SEMPLICE
2.1 Nozioni generali.
2.2 Tasso d’interesse.
2.3 Forme d’interesse.
2.4 Interesse semplice.
2.5 Montante semplice.
2.6 Formule diverse.
2.7 Calcolo del montante di rendite frazionarie.
2.8 Sconto semplice.
Capitolo 3 – CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA
3.1 Nozioni generali.
3.2 Montante composto.
3.3 Rappresentazione analitica dei montanti.
3.4 Montante per un numero non intero di anni.
3.5 Formule diverse.
3.6 Sconto composto.
3.7 Problemi d’interesse.
Capitolo 4 -PERIODICITA’: RENDITE ANNUALI E POLIENNALI
4.1 Nozioni generali.
4.2 Annualita’ costanti posticipate: accumulazione iniziale e finale.
4.3 Annualita’ costanti anticipate: accumulazione iniziale e finale.
4.4 Cenni sulle poliannualita’.
Capitolo 5 – QUOTE
5.1 Nozioni generali.
5.2 Quota di reintegrazione di capitali.
5.3 Quota d’ammortamento di capitali.
5.4 Ammortamento costante o italiano.
5.5 Ammortamento progressivo o francese.
5.6 Ammortamento progressivo indicizzato.
5.7 Importanza delle quote nell’estimo.
5.8 Il mutuo bancario.
5.9 Processo di richiesta ed ottenimento del mutuo.
5.10 Varie tipologie di mutuo.
5.11 Tasso d’usura.
Capitolo 6 – TRANSITORIETA’ DEI REDDITI
6.1 Nozioni generali.
6.2 Metodo matematico e metodo estimativo.
6.3 Metodo generale.
Capitolo 7 – CASI ESEMPLIFICATIVI SVOLTI
7.1 Nozioni generali sulle compravendite immobiliari.
72 Casi esemplificativi svolti.
Appendice – TAVOLE FINANZIARIE.
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