Descrizione
Gli “oggetti” sono un’evidenza storica, un chiaro e tangibile collegamento con la persona che li ha prodotti o usati, la società a cui sono appartenuti, le reti di relazioni intrecciate intorno a essi. Attraverso la loro ri-contestualizzazione, formulata e definita dalla ricerca museografica, si possono far riemergere i fili della continuità che collegano la vita attuale di una comunità alle proprie radici, sulle quali essa costruisce la propria identità. E’ la ricostruzione del contesto, storico, geografico e culturale, che distingue un museo da una semplice collezione: essa fa s? che gli oggetti ci parlino, raccontino, anche se non potranno mai tornare a essere ci? che erano nel contesto originario. La tradizione museografica italiana è spesso in difficoltà nell’affrontare e nel valorizzare siti e collezioni di interesse demoetnoantropologico, sempre più numerosi, e nel renderne intelligibili le ragioni storico-antropologiche, mentre la museografia internazionale ha fondato da tempo una epistemologia che indaga il processo, o i processi, attraverso cui gli oggetti entrano nel contesto museale, diventano parte di una collezione e acquisiscono un significato culturale condiviso, pressoch?, unanimemente. Il volume raccoglie, approfonditi, gli interventi e le comunicazioni presentati in occasione del convegno Contesto e identità. Gli oggetti fuori e dentro i musei, svoltosi a Parma il 16 e 17 aprile 1998.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.