Descrizione
Questo libro presenta la metodologia di lavoro che consente di studiare un qualsiasi contesto professionale. L’approccio è antropologico-etnografico, perché per capire un ambiente di lavoro è fondamentale comprenderne la cultura e la subcultura. In questo modo si è in grado sia di diagnosticare i bisogni formativi che di progettare e realizzare affascinanti percorsi di formazione.
È soprattutto nelle subculture dei contesti professionali che si nascondono gli elementi virali determinanti per i climi dei luoghi di lavoro, con le inevitabili ricadute sulle prestazioni professionali. Capire la natura di quegli elementi diventa l’arma vincente di ogni analista dei bisogni formativi. Per questo, il libro può essere considerato un manuale del formatore, attraverso uno stile narrativo.
E sebbene questo lavoro sia dedicato principalmente alle attività professionali della Polizia di Stato, è un lavoro di comparazione professionale che fa intravvedere come in tutte le professioni, svolte in contesti ospedalieri, scolastici, aziendali, ecc., l’identità professionale abbia dei denominatori in comune, pur considerando tutte le differenze di ruolo e di funzione.
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