Descrizione
Le «cose» a cui il titolo del libro fa riferimento sono naturalmente le opere d’arte: manufatti dotati di valore materiale e economico, esse sono al tempo stesso, in passato come oggi, cariche di simboli immateriali. Al collezionismo di casa d’Este e all’amore dei suoi membri per le cose, siano esse raccolte o commissionate, viste durante un viaggio o acquistate, sono dedicate le ricerche raccolte nel libro.
Attraverso lo studio delle fonti e di documenti d’archivio in larga parte inediti, questi studi illuminano momenti diversi, pubblici e privati, della vita dei duchi. Si studiano viaggi di istruzione o devoti, il programma ad alta densità politica di un ciclo di affreschi, un poemetto in onore di Alfonso IV, principe collezionista, e infine i carteggi degli agenti di Francesco I a Venezia, piazza importante per l’acquisto di opere d’arte, e del cardinale Rinaldo da e con Roma. Dai saggi ricaviamo una migliore conoscenza dei gusti collezionistici e delle intenzioni legate a importanti committenze, ma anche notizie più segrete sui modi del viaggiare, sulle trattative per l’acquisto delle opere, e sul tentativo – talvolta deluso – di conquistare il capolavoro mancante nella prestigiosa quadreria ducale.
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