Descrizione
In questo volume si esaminano le numerose e talvolta conflittuali relazioni reciproche tra fisiognomica, scienza, arte e letteratura nei loro risvolti psicologici e psicoanalitici. Il periodo preso maggiormente in considerazione va dalla fine dell’Ottocento agli inizi del Novecento, in cui si assiste a un uso della fisiognomica negli ambiti più diversi, come nella connoisseurship (Morelli) e nell’interpretazione psicoanalitica dell’opera d’arte (Freud). La fisiognomica è utilizzata anche dal padre del fumetto Rodolphe Topffer, di cui viene presentata per la prima volta la traduzione in italiano del «Saggio di fisiognomica».
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