Descrizione
In questo saggio si indagano le molteplici facce della circolazione del denaro prestato ad interesse a Bologna fra Due e Trecento, in ambito cristiano. Sono stati messi a fuoco i diversi circuiti del mercato creditizio cittadino, circuiti paralleli spesso sovrapposti o concorrenti, all’interno dei quali, oltre ai prestatori istituzionalmente riconosciuti perché iscritti alla corporazione dei campsores, operavano sulla piazza bolognese anche prestatori «informali». Cittadini e uomini d’affari agivano a tutti i livelli senza uno specifico inquadramento professionale legato al Cambio.
Ne emerge un quadro vivace e molto complesso: il commercio di denaro appare come un flusso intenso e variegato che coinvolge forze socio-economiche e politiche eterogenee.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.