Descrizione
Si possono combinare solidarietà, democraticità ed efficienza in un “sistema” di imprese sociali che, in condizioni di continuità ed autosufficienza, trasformino bisogni delle persone e attese della comunità in occasioni per la produzione ed erogazione di servizi qualificati ed opportunità di lavoro? Le cooperative sociali, riconosciute dalla legge 381 del 8 novembre 1991, rappresentano una delle novità del panorama cooperativo del nostro paese. Impegnate nella ridefinizione del welfare mediante gestione imprenditoriale di servizi socio-sanitari ed educativi e l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, le imprese sociali ricercano l’integrazione di lavoratori, volontari, utenti ed istituzioni proponendosi quali “istituzioni imprenditoriali delle comunità locali”. Il lavoro, a partire dalle caratteristiche aziendali, propone la cooperativa sociale come “impresa collaborativa multistakeholder” in cui diversi soggetti ed interessi agiscono collettivamente ed imprenditorialmente in nome dell'”interesse gnerale, della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini”. Il modello di bilancio di responsabilità sociale, sviluppato per le cooperative sociali a partire dai principi tracciati dal DLgs 127/91 e dall’obbligo informativo sull’attività delle cooperative definito dalla legge 59/92, completa il bilancio di esercizio offrendo un quadro “chiaro veritiero e corretto” dell’attività delle imprese sociali. Il continuo confronto tra elaborazione dottrinale delle discipline aziendali e realtà delle imprese sociali costituisce il filo conduttore del testo.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.