Descrizione
La dottrina aziendale italiana, dopo aver raggiunto, in tema di bilancio d’esercizio, una sostanziale identità (sui suoi obiettivi – il reddito prodotto e il correlativo capitale di funzionamento -; sui suoi scopi – la funzione informativa interna -; sulla sua forma – di tipo informativo-finanziario -;) negli ultimi tempi è stata chiamata a “riverificarsi” per l’emergere di novità legislative e modifiche interpretative che coinvolgono, in modo complessivo, questo fondamentale sistema di documenti quantificativi/informativi. Da un lato, nel nostro Paese giungeva a definitivo compimento, per effetto dell’emanazione del d.g.lg.n.127/91 – decreto attuativo della IV Direttiva CEE – il processo di omogeneizzazione del bilancio d’esercizio destinato a pubblicazione con quelli di matrice europea. Dall’altro, mentre nasceva il bilancio d’esercizio europeo, lo stesso veniva messo in discussione – nel contenuto e nell’esito – da momenti dottrinari che, nel reddito prodotto e nell’informativa periodica di bilancio, individuavano misure “limitate e faticose” per la verifica delle performances aziendali e, quindi, per il corretto orientamento della collettività economica. Da qui, questo libro che ripercorrendo i momenti più salienti della teorica in discussione, la ripresenta nelle finalità ultime e la ripropone, all’attenzione degli studiosi e dei lettori specialisti, all’interno di un quadro di riferimento che da teorico diventa operativo e di prassi grazie anche all’esame sistematico delle legislazioni civile e fiscale incidenti sul bilancio ed al richiamo dei principi di generale accettazione italiani ad esso relativi.
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