Tra teoria sociale e filosofia politica. Rodolfo Mondolfo interprete della coscienza moderna

Descrizione

Rodolfo Mondolfo (1877-1976), professore a Padova, poi a Torino, docente di Storia della filosofia all’Università di Bologna dal 1914 al 1938, noto soprattutto come storico del pensiero antico, e come pensatore socialista e interprete di Marx, vanta al suo attivo anche una meno conosciuta ma cospicua opera di storico del pensiero moderno… Nel periodo che copre la presente raccolta (1900-1930), nella varietà e pluralità di interessi di Mondolfo è tuttavia possibile isolare un ambito della sua riflessione, che si situa tra teoria sociale e filosofia politica, dedicato ad alcuni dei protagonisti del pensiero etico, politico, sociale dell’età moderna e contemporanea (da Bruno a Spinoza, da Rousseau a Marx) e all’indagine di alcuni aspetti specifici dell’opera di questi autori. Quelle indagini presero corpo in una serie di scritti minori, da Mondolfo affidati a riviste, talora non più ripubblicati, oppure ritoccati e rifusi dall’autore in opere successive. Si ripropone qui una parte significativa di quegli scritti, nella loro forma originaria, ritenendo di fare cosa utile alla comprensione di un autore la cui presenza nella cultura italiana di questo secolo è in parte ancora da ricostruire nella complessità e pluralità dei suoi apporti.